carceri

In sette stati dell'Unione europea i detenuti sono più della capienza massima. Questo incide sia sull'incolumità dei carcerati stessi che sul lavoro effettuato dal personale delle strutture detentive.

Recentemente si parla molto di criminalità minorile tra gli stranieri. Tuttavia il disagio economico, spesso alla base di comportamenti criminali, è maggiore tra i giovani stranieri. La difficoltà di ottenere la cittadinanza favorisce l'esclusione, aggravando il fenomeno.

La detenzione preventiva è ancora molto diffusa nei paesi dell'Unione europea ed è problematica, da un lato perché colpisce soprattutto categorie già socialmente vulnerabili, dall'altro perché contribuisce al sovraffollamento carcerario. Ne parla un'inchiesta di Deutsche welle.

La pandemia è stata particolarmente dura per chi l'ha vissuta in stato di detenzione. Approfondiamo la situazione del dopo emergenza rispetto a 3 aspetti: affollamento, morti nelle carceri e percorsi di reinserimento, in Italia e in Europa.