Pochi giorni dopo l'elezione del nuovo presidente della repubblica, avviene il giuramento e l'insediamento del capo dello stato. Una giornata di cerimonie formali che segnano un passaggio importante per le istituzioni italiane.
La storia del nostro paese attraverso il mandato di Sergio Mattarella. Le modalità di elezione del presidente della repubblica. L'identikit degli inquilini del Quirinale. I poteri e le nomine del capo dello stato.
Per semestre bianco si intende la parte conclusiva del mandato del capo dello stato. In questo periodo il presidente non può esercitare il potere di sciogliere le camere a meno che questo non coincida con la fine della legislatura.
Il presidente della repubblica viene eletto dal parlamento in seduta comune a cui si aggiungono 3 delegati per ogni regione. Il voto è segreto e ai primi scrutini è richiesta la maggioranza dei due terzi.
Un iter lungo e complesso che coinvolge due principali attori: parlamento e corte costituzionale. Dal bisogno di una larga maggioranza, alle difficoltà di provare le accuse.
Oltre al governo, il presidente della repubblica nomina anche 5 membri della corte costituzionale e i senatori a vita, oltre che gli alti funzionari dello stato quando previsto dalle leggi.
Il capo dello stato presiede il consiglio superiore della magistratura e il consiglio supremo di difesa, due organi di rilievo costituzionale di fondamentale importanza.
Il potere di sciogliere il parlamento appartiene al presidente della repubblica, ma di solito la decisione di tornare alle elezioni nasce dal governo o dalle forze parlamentari.