Posizioni sul tema: "Detassare le ore di lavoro straordinario"
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inserito il
26 febbraio 2008 da
437
Il titolo originario del tema era:
"DETASSAZIONE DEGLI STRAORDINARI E DELLA 13°"Sono soldi ke a mio parere aumenterebbero di molto il tenore di vita di un lavoratore ke vive con uno stipendio di 1000-1200 euro al mese
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Di seguito le posizioni dei politici su questo tema.
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La Destra Daniela GARNERO SANTANCHE' » Tendenzialmente contrario
Detassazione degli straordinari quasi impossibile -
Partito Democratico VALTER VELTRONI » Favorevole
4) Detassazione del salario di produttività: contrattazione aziendale di secondo livello e lavoro straordinario. -
Partito Democratico VALTER VELTRONI » Tendenzialmente contrario
"Detassare gli straordinari non basta, la produttività non è gli straordinari" -
Partito Democratico Enrico MORANDO » Tendenzialmente contrario
Morando: "noi non proponiamo la detassazione degli straordinari" -
Sinistra Critica Franco TURIGLIATTO » Molto contrario
Un disastro materiale, fatto di impoverimento reale dei lavoratori e lavoratrici, di ulteriore precarizzazione del lavoro - ad esempio con la detassazione degli straordinari -
Sinistra Critica Franco TURIGLIATTO » Contrario
Riduzione dell'orario di lavoro -
Unione di Centro Pier Ferdinando CASINI » Molto favorevole
Detassiamo gli straordinari. E' un modo concreto per favorire il merito. -
Per il Bene Comune Stefano MONTANARI » Molto favorevole
Non ci dovrebbe, comunque, essere bisogno di lavoro straordinario. Almeno, non ordinariamente, il che esclude la straordinarietà. -
Silvio BERLUSCONI » Molto favorevole
Il programma del Pdl in 10 punti.
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Inserito il 25 marzo 2008 da 1001
Vorrei aggiungere che il benessere vero è quello sociale. Con la detassazione degli straordinari si vuole incentivare l'aumento del numero delle ore di lavoro. In questo modo la qualita della vita diminuisce, si riceve credito da parte degli elettori praticamente a costo zero perchè a molti lavoratori gli strordinari non vengono pagati quindi la riduzione delle entrate è trascurabile e non deve essere finanziata. Anche un'ameba potrebbe attuare questo punto programmatico. E' troppo pretendere l'uso di qualche neurone ai nostri aspiranti governanti?
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Inserito il 25 marzo 2008 da 100
rispondo a Rulando la tua citazione del programma del PD è errata il programma integrale è qui: http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=45315 e non ci trovo la detassazione degli straordinari. Sforziamoci di andare sempre alle fonti dirette ed evitiamo di usare quelle di seconda-terza mano.
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Inserito il 25 marzo 2008 da 100
rispondo a Rulando la tua citazione del programma del PD è errata il programma integrale è qui: http://www.partitodemocratico.it/gw/producer/dettaglio.aspx?id_doc=45315 e non ci trovo la detassazione degli straordinari. Sforziamoci di andare sempre alle fonti dirette ed evitiamo di usare quelle di seconda-terza mano.
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Inserito il 22 marzo 2008 da 645
Nell'ultimo post metto in evidenza che la posizione del PD può essere favorevole o al massimo tendenzialmente favorevole, ma non tendenzialmente contraria, visto che la detassazione è presente nel programma...
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Inserito il 22 marzo 2008 da 645
Scusate, ma Veltroni dice non basta, non che è contrario! La posizione sua semmai è tendenzialmente favorevole...
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Inserito il 11 marzo 2008 da 1042
Sono della stessa idea di West72... Se si vuole veramente lasciare più soldi ai lavoratori occorre ridurre l'IRPEF!
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Inserito il 08 marzo 2008 da 448
Detassare gli straordinari non è una grande idea, a mio avviso, perchè spingerebbe, specie nei settori meno tutelati, forme di sfruttamento dei lavoratori senza accrescere davvero il loro benessere. Diventa un arma in mano ai capi, per spingerli a "imporre" ore di straordinario al personale. Si lascia credere di aumentare il benessere a chi ha già poco, persone per le queli fare una o due ore in più tutti i giorni significa spesso rovinarsi la salute. In altri termini: si fa credere alla gente che per risolvere i problemi sia sufficiente lavorare un paio d'ore in più prendendo qualche decina di euro in più, che lì per lì fanno comodo, ma alla lunga si ripagano con gli interessi. Non si dice invece quanto questo farebbe guadagnare indirettamente loro datori di lavoro.
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