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Dichiarazione di Francesco RUTELLI
«Il nuovo partito si chiamerà "Alleanza per l'Italia". Il simbolo definitivo sarà scelto online»
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(11 novembre 2009) - fonte: Il Mattino.it - inserita il 11 novembre 2009 da 4110
«La prima convention a Parma l'11 e 12 dicembre» «Il Pd è andato a sinistra. Presto collaborazione con Casini»“Alleanza per l'Italia”, è questo il nome del partito lanciato da Francesco Rutelli insieme ad altri esponenti politici come Bruno Tabacci, Lorenzo Dellai e altri esponenti della società. Il movimento celebrerà la sua prima convention a Parma i prossimi 11 e 12 dicembre.
«Ci saranno nuove adesioni». Nella conferenza stampa, Rutelli si limita a una battuta telegrafica: «Comincia oggi il cammino per aggregare l'Italia popolare, liberale e riformatrice». Per poi aggiungere di attendersi «una crescita» del movimento, perchè «c'è una dinamica molto forte che si tradurrà in nuove adesioni».
Simbolo sarà scelto online. Il simbolo, per ora è formato dalle due parole Alleanza e Italia unite da una «X» in bianco e rosso: ma il simbolo definitivo sarà scelto attraverso un concorso su internet. In sala, come «osservatori» i liberali Carlo Scognamiglio e Paolo Guzzanti; mentre Giorgio la Malfa, uscito dalla coalizione di centrodestra, dice di sperare di «trascinare il Pri in questa avventura».
Umiltà e ambizione. Il compito di presentare il progetto politico è affidato a Dellai e Pisicchio. Il sindaco di Trento annuncia il nome e il primo appuntamento ufficiale del movimento. «Umiltà e ambizione» sono le parole chiave suggerite da Dellai: «Intendiamo allargare l'alleanza, incontrare tante altre realtà. Non siamo un piccolo partito di chi deve ricollocarsi, il nostro è un obiettivo più ambizioso».
Alternativa al populismo. «Vogliamo essere un'alternativa - dice invece Tabacci - al populismo che viene seminato a piene mani dal premier e dal suo principale alleato, la Lega. Ma siamo critici anche verso l'opposizione : il Pd è diventato un prolungamento dei Ds, e la corrente giustizialista non ci piace». Alleanza per l'Italia , spiega Tabacci, giudica «indifendibile» l'attuale bipolarismo, ed è alla ricerca di nuove strade, perchè, dice sempre Tabacci, «siamo convinti che qualcosa si sta muovendo nel paese». Il manifesto del movimento, insiste anche sulla necessità di superare «la contrapposizione cieca» tra maggioranza e opposizione.
«Il Pd è andato a sinistra. Io lo rispetto, ma noi abbiamo creato un movimento in grado di unificare le forze democratiche, riformiste e liberali per migliorare questo nostro paese», ha spiegato Francesco Rutelli a margine della conferenza stampa di presentazione del movimento. Alla domanda su quale sarà il rapporto con Casini, Rutelli risponde: «ci sarà una collaborazione molto presto».
Tabacci sostiene che «Berlusconi ha in mente il modello Putin, nel quale il parlamento non conta. Noi invece guardiamo al modello delle democrazie parlamentari europee». Per quanto riguarda il futuro dei parlamentari che hanno aderito al progetto, Tabacci spiega: «per ora andiamo nel gruppo misto. Poi dipenderà da chi verrà».
Casini: «La sua battaglia è la nostra battaglia. Sono convinto che sia un tentativo, quello di Rutelli, che vada incoraggiato, la politica la si fa con i desideri e la realtà. La realtà è che c'è una costituente di centro che ha ottenuto due milioni e mezzo di voti. E se Rutelli lavora bene raddoppiamo», ha dichiarato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, in un'intervista a Radio Anch'io.
Fonte: Il Mattino.it | vai alla pagina » Segnala errori / abusi